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Piccola ode

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Mio Catullo,

adorato Orazio,

scampatemi coi vostri versi

levigati da secoli di pianto

dalla follia del quotidiano

che ogni giorno mi sveglia

puntualmente alle 6.

 Loredana Savelli - 03/03/2015 06:38:00 [ leggi altri commenti di Loredana Savelli » ]

Da sempre, mi pare, conosci e pratichi l’antidoto al quotidiano. :))

Buona giornata

 Sara Cristofori - 02/03/2015 14:33:00 [ leggi altri commenti di Sara Cristofori » ]

incantevole :)

 Piergiorgio - 02/03/2015 12:32:00 [ leggi altri commenti di Piergiorgio » ]

«Iam ver egelidos refert tepores…»

«Solvitur acris hiems grata vice veris et Favoni
trahuntque siccas machinae carinas…»

sulla primavera siamo tutti d’accordo
Catullo e Orazio compresi :))
un caro saluto

 Lorenzo Mullon - 02/03/2015 10:36:00 [ leggi altri commenti di Lorenzo Mullon » ]

forse Catullo e Orazio orbitano intorno alla terra
e appena si levano sopra l’orizzonte
provocano il risveglio
a me capita con la mano del gigante
Betelgeuse
non appena supera la linea del tetto di fronte a dove dormo
è un’intrusione che ha modificato i miei sogni
si attiva qualcosa nel cuore
e riesco come a dirigerli
all’inizio mi dava fastidio
ne ero disturbato
avrei scritto anch’io una piccola ode
adesso è un bellissimo gioco
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